L'ingiustizia assoluta

A C.R.-E.O.

1973-1974


L’INGIUSTIZIA ASSOLUTA

Cantata drammatica per attori, gruppo folk e bande musicali

di Emilio Jona e Sergio Liberovici


Regia Massimo Castri

Scena Maurizio Balò

Musiche  Sergio Liberovici


Attori, cantanti, strumentisti: Canzoniere internazionale (Luciano Francisci, Adria Mortari, Roberto I. Orano, Leoncarlo Settimelli, Maria Torriggiani) e il Duo di Piadena (Delio Chittò Amedeo Merli)


Produzione: Teatro Comunale Manzoni di Pistoia in collaborazione con il Teatro Regionale Toscano


Debutto: Pistoia, Teatro Manzoni, 10 gennaio 1974 


Note: 

Il 25 gennaio 1974 viene realizzata una replica speciale nei locali della fabbrica Breda di Pistoia per gli operai coinvolti nel processo di prove dello spettacolo.

 DALLE NOTE DI REGIA

[...]Teatro politico. Con tutti i rischi e tutti i problemi di un teatro politico "diretto". Sono rimasto a lungo pauroso di fronte a questo testo. A lungo mi ci sono aggirato intorno esitando molto ad accettarlo. Poi mi sono deciso ad assumerne tutti i rischi e tutti i problemi.

Parliamo dunque di questi rischi:

populismo

didatticismo

lamentazione sui mali del capitalismo

trionfalismo delle parole d'ordine marxista

e infine... raccontare agli operai ciò che gli operai sanno meglio di noi.

... e parliamo anche dei problemi, e cioè, cosa fare per:

evitare la tautologia del segno teatrale rispetto alla materia

operare invece uno "straniamento" su una materia così ostica

evitare di mettersi "al posto di ..." (degli operai) 

evitare una mimesi naturalistica del mondo operaio

reinventare invece al di là del realismo/naturalismo un modo linguistico di approccio al mondo operaio, alle testimonianze operaie evidenziando una dialettica tra esecuzione-distacco e adesione…

[...] lo spettacolo doveva essere realizzato in assoluta povertà, doveva inoltre essere adatto al circuito decentrato, iI che vuol dire spazi estremamente ridotti, niente soffitta, sistema di luci semplificato al massimo, struttura scenica autosufficiente… ecc.. La regia è stata da una parte una lunga battaglia contro i rischi che ho indicato, dall'altra, una gara estenuante di astuzie drammaturgiche per risolvere i problemi connessi. [...] Sono approdato ad una scelta visiva sostanziata di materiali insieme narrativi e metaforici, “poetici" e realistici, ironici e melanconici, che si fondevano in una immagine delicata e nello stesso tempo inquietante: quattro alti pali sottili (come alberi della cuccagna) che delimitano uno spazio di "festa” in cui sono inscritti pochi oggetti: una lieve pedana per banda, in parte sbrecciata, alcuni leggii per musica rovesciati a terra, strumenti musicali, fogli di copione sparsi ovunque; in alto, alla sommità dei pali corrono quattro file di piccole lampadine simili a quelle dei baracconi, del Luna Park o delle fiere paesane. È il luogo ambiguo di una festa che doveva esserci ma poi è stata interrotta, può darsi con la violenza, o forse mai è cominciata: in questo luogo giungono dall'esterno gli attori-cantanti per riscoprire e recitare L’Ingiustizia assoluta e attraverso L'ingiustizia assoluta reinventare la “festa" mancata che alla fine torna ad occupare il suo spazio. Tra i pali Inoltre scorrono lievi tende bianche (trasparenti o no a seconda dell'angolo della luce) che scorrendo alternativamente trasformano in luogo scenico in compatta scatola bianca, in "teatrino", in trasparente acquario, in luogo di ricordo o di sogno, in gelida fabbrica animata da "ombre".Talvolta ricordano i razionali siparietti brechtiani talvolta evocano le delicate atmosfere di Cecov.

Sul fondo poi ogni tanto spunta occhieggiando un gran faccione di Marx (anche egli un elemento/ricordo della festa) illuminato da piccole lampadine, un Marx simpatico, bonario ma anche un po' arrabbiato, come un vecchio zio, qualcuno ha detto un po' "cattolico" e non è detto che non fosse voluto... 


Massimo Castri, Un teatro “politico” come cartello di sfida. Note di regia, in: Emilio Jona, Sergio Liberovici, L’ingiustizia assoluta. Cantata drammatica per attori, gruppo folk e bande musicali,  Guaraldi, Rimini-Firenze 1974, p. 15.

Nella stagione 1975-1976, lo spettacolo viene ripreso come produzione del Centro Teatrale Bresciano.

ACTB

1975_1976

L’INGIUSTIZIA ASSOLUTA

Cantata drammatica per attori, gruppo folk, banda musicale

di Emilio Jona e Sergio Liberovici


Regia Massimo Castri

Scena costumi e maschere Maurizio Balò

Musiche  Sergio Liberovici

[Luci Giorgio Agabato]


Attori, cantanti, strumentisti:  Pier Emilio Gabusi, Nanni Garella, Caterina Mattea, con il gruppo folk “…e per la strada” del Nuovo Canzoniere Italiano: Ambrogio Colombo, Cecilia Filipazzi, Ferruccio Filipazzi, Luigi Loprieno, Elisabetta Piccoli.

Strumentisti della filarmonica “Isidoro Capitanio”, banda cittadina di Brescia diretta da Giovanni Ligasacchi.


Produzione: Centro Teatrale BrescianoCompagnia della Loggetta


Debutto: Brescia, Teatro Santa Chiara, 17 febbraio 1976 


1976-1977

Nella stagione 1976-1977 lo spettacolo viene ripreso in una Nuova Edizione all'interno della rassegna Teatro con i Ragazzi (1976/1977) del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano. Le musiche non saranno più eseguite dal vivo ma saranno registrate (esecuzione degli strumentisti della filarmonica “Isidoro Capitanio”).

Debutto: Torino, Teatro Valdocco, 22 novembre 1976 

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“Una banda municipale dal repertorio che definiremo “emblematico” (Sorriso di borghesia, Lacrima di borghesia, Coscienza proletaria, Forza proletaria) che suona per le strade; attori e regista che intrattengono al megafono gli spettatori curiosi su quanto avviene sono gli elementi di una festa popolare che avrebbe anche potuto esserci, ma che nella realtà non c’è stata. A toglierci ogni illusione, malgrado le festose lampadine che ricreano l’atmosfera del Luna park, è la vicenda che su di un piccolo palcoscenico di legno viene raccontata”

Maria Grazia Gregori, TITOLO, L’Unità,  24 febbraio 1976

Massimo Castri 

durante lo spettacolo

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Bibliografia

Il testo dello spettacolo è stato pubblicato in: Emilio Jona, Sergio Liberovici, L’ingiustizia assoluta. Cantata drammatica per attori, gruppo folk e bande musicali, Rimini-Firenze, Guaraldi 1974. Il volume contiene anche le note di regia  (Massimo Castri, Un teatro “politico” come cartello di sfida. Note di regia, ibidem, pp.15-20), gli spartiti delle musiche, una documentazione fotografica dello spettacolo. 

Ulteriore documentazione sullo spettacolo nei fondi d'Archivio Sergio Liberovici e Emilio Jona - Sergio Liberovici dell'Associazione CREO